La cottura a bassa temperatura in Miscelazione
Spesso sentiamo parlare della cottura a bassa temperatura in riferimento alla cucina, ma, ultimamente, questa tecnica sta iniziando a prendere piede anche nel mondo della miscelazione.
In questo articolo scopriremo perché utilizzare questa tecnica, come farlo e cosa ci permetterà di realizzare. Partiamo!
Perché usare la cottura a bassa temperatura in Miscelazione?
I vantaggi sono diversi: innanzitutto il fatto che la temperatura di cottura rimanga controllata ci permette di realizzare le nostre preparazioni senza necessariamente rimanere incollati alla postazione di lavoro e senza controllare assiduamente. In questo modo, possiamo dedicarci alle nostre preparazioni homemade anche durante il turno lavorativo, dedicando il tempo della cottura anche ad altre mansioni.
Inoltre, la temperatura in questo tipo di cottura viene mantenuta al di sotto dei 100°, e questo ci permette di preservare le proprietà organolettiche degli ingredienti senza rovinarli.
Gli strumenti per effettuare la cottura a bassa temperatura
Per effettuare questo tipo di cottura abbiamo bisogno di:
- Una macchina sottovuoto- non necessariamente a campana
- Sacchetti per il sottovuoto
- Bagno termostato – o Roner: si tratta di un riscaldatore termoregolato che ci permette di raggiungere la temperatura dell’acqua che ci serve per la nostra preparazione. Per utilizzare il Roner, bisogna inserirlo in un contenitore pieno d’acqua, mantenendo la parte inferiore in acciaio completamente immersa.
Cosa possiamo preparare
Con la cottura a bassa temperatura possiamo effettuare diverse preparazioni, dagli sciroppi alle infusioni in alcol o acqua, fino ad arrivare agli oleo saccharum e ai cordial.