Come Gestire un Bar? Consigli per le Gestione di un Bar | Accademia del Bar

Come gestire un bar? Consigli per le Gestione di un Bar

Consigli per gestire un bar

Come gestire un bar? Consigli per le Gestione di un Bar

In Italia, quando si parla di bar management, spesso non si viene presi sul serio.

A differenza del resto del mondo, nel nostro paese le attività sono di solito “famigliari” e, a livello culturale, il bar è visto come un luogo d’incontro dove, con un euro di un espresso, ci si può trascorrere addirittura un pomeriggio.

Chi si occupa di gestire un bar può essere considerato un Bar Manager.

Anche se raramente la figura del manager è presente nei locali italiani, i principi manageriali del successo dovrebbero essere rispettati.

Ogni titolare è il manager del suo bar e ogni dipendente, giustamente e sapientemente stimolato, dovrebbe essere il manager delle sue mansioni.

Il ruolo professionale e il contesto del bar manager

Il bar manager pianifica, dirige e coordina le attività per gestire un bar.

In realtà le attività svolte da questa figura variano a seconda del tipo e delle dimensioni del locale in cui opera. Nel caso di piccoli bar, spesso è anche proprietario della struttura.

Le attività svolte quotidianamente sono numerose e non facilmente classificabili. A seconda delle dimensioni del bar, può svolgere direttamente la maggior parte dei processi di lavoro o affidarne alcuni agli assistenti.

Il Bar Manager è il principale gestore dei servizi erogati in un bar, una figura responsabile dell’efficienza e della qualità di tutte le operazioni che sono svolte all’interno del locale.

In strutture molto piccole, in cui lo staff impiegato è ridotto, può svolgere una supervisione su tutte le attività.

Nelle catene di maggiori dimensioni, che includano più di un bar, il ruolo di bar manager viene svolto anche grazie all’aiuto di assistenti (supervisor), ognuno dei quali è assegnato ad un bar specifico.

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Gestire un bar: non è un mestiere per tutti

Un giovane, prima di arrivare a ricoprire il ruolo di bar manager, deve presentare nel proprio curriculum precedenti esperienze professionali.

È consigliabile un periodo di formazione on the job che vada da uno a due anni, durante il quale un giovane manager può ricoprire il ruolo di assistant.

Né lo studio, né le esperienze professionali sono tuttavia sufficienti per svolgere al meglio le funzioni del bar manager.

Sono infatti necessarie anche alcune predisposizioni e attitudini personali per gestire un bar:

  • attitudine alla comunicazione e alla socialità: il bar manager lavora insieme ad altre persone e per altre persone; nel suo lavoro gli è continuamente richiesto di interagire con altri, spesso dovendo decidere sulle loro azioni.
  • Intraprendenza, autocontrollo e fermezza decisionale. Essendo il responsabile di una struttura organizzativa complessa, dalle sue decisioni dipende l’efficacia e l’efficienza dei servizi.

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Le materie che ti serviranno in questo mestiere sono le seguenti:

  • economia;
  • marketing;
  • gestione dei servizi di accoglienza;
  • tecniche di manutenzione dei bar e dei macchinari;
  • PC e sistemi informatici di prenotazione e gestione del bar.

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