Come preparare shrub, ossimele e switchel | Accademia del bar

Come preparare shrub, ossimele e switchel

shrub

Come preparare shrub, ossimele e switchel

Nei cocktail bar di oggi, è sempre più diffuso l’utilizzo di preparati a base di aceto come shrub, ossimele e switchel. 

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, tuttavia, si tratta di un’invenzione tutt’altro che recente. 

In questo articolo, vi racconteremo la storia e le particolarità di queste bevande e vi guideremo nella loro preparazione home-made. 

 

L’Aceto nelle bevande: una storia millenaria

Partiamo da una premessa fondamentale: che cos’è esattamente l’aceto? Per capirlo, possiamo aiutarci pensando al nome francese “vinaigre”, letteralmente “vino acido”: si tratta infatti, semplificando, di alcol inacidito, e può essere prodotto da qualsiasi bevanda alcolica, dalla birra, al vino, al sidro. 

Da quanto ne sappiamo, i pionieri dell’utilizzo dell’aceto nelle bevande sarebbero i Babilonesi, che già 6000 anni fa fortificavano la loro acqua con aceto derivato dalla fermentazione di datteri e uva sultanina. Questa pratica si diffuse ben presto in tutto il mondo, dalla Cina, dove l’aceto del vino di riso era utilizzato come rimedio digestivo, all’Impero Romano, dove all’esercito veniva somministrata la posca, un’infusione di erbe in aceto addizionata di acqua. 

Entriamo ora più nel dettaglio e scopriamo di più sulle preparazioni home-made di shrub, ossimele e switchel. 

 

Ossimele (a base di miele e aceto) 

L’Ossimele, che può essere tradotto come “miele acido”, viene preparato sin dal V secolo a.C, quando veniva prescritto da Ippocrate contro la tosse e per favorire la digestione. Nei secoli a seguire, la tradizione è rimasta viva e, ancora oggi si possono trovare numerosi ossimeli nelle erboristerie e dietro i banconi dei bar. 

Per preparare l’ossimele, l’aceto più indicato è quello di mele, meno acido degli altri e più delicato. Dopo averlo fatto sobbollire per circa 5 minuti, vi basterà aggiungere il miele e far cuocere lentamente per altri 5 minuti.

Ricordate che l’ossimele, così come lo shrub, deve avere una percentuale di aceto sul peso totale tra il 10 e il 35%.

 

Shrub (a base di frutta e aceto) 

Parliamo ora della più celebre tra la bevande acetate, lo shrub. Nato nei Paesi caldi d’Oriente come bevanda dissetante, si diffonderà a partire dal XVIII secolo in America, dove verrà utilizzato come sciroppo per la preparazione di bevande estive gasate o punch alcolici. 

Diversamente dall’ossimele, lo shrub è solitamente a base di frutta: originariamente, infatti, la sua principale utilità era quella di conservare i frutti tipici dei mesi caldi, per poterli riassaporare durante l’anno sotto forma di bevanda sciroppata.

METODO BASE:
-macerare zucchero e aromatizzante per un giorno
-filtrare il tutto
-aggiungere aceto

Ecco alcune foto dello shrub al lampone che abbiamo realizzato nella nostra aula di mixology.

shrub

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Switchel (A base di zenzero, melassa e aceto)

Lo switchel è una preparazione tipica dei Caraibi, a base di aceto (di canna da zucchero, di cocco o semplicemente di mele), zenzero, melassa e acqua. Si diffonde poi in America a partire dal XVII secolo come punch del contadino, dal momento che era particolarmente dissetante e forniva energia ai lavoratori dei campi. 

Per preparare lo switchel, grattuggiate 80 g di zenzero, unitevi 150-200 g di miele, 80 g di aceto e infine 160 ml d’acqua.
Agitate bene e a lungo per far sciogliere il miele e mescolare gli ingredienti. Chiudete con il tappo ermetico e mettete in frigo a riposare per 24 ore. Riprendete il barattolo, filtrate il liquido travasandolo in una bottiglia e gustate lo Switchel ben freddo o aggiungendo del ghiaccio

Se volete provare qualche variazione, vi consigliamo di sostituire la melassa con altri tipi di miele o di aromatizzare l’aceto con le erbe che preferite. 

 

Quale aceto scegliere?

  • Aceto di mele: particolarmente adatto per la preparazione home-made di bevande, a causa della sua acidità inferiore e del suo gusto più delicato.
  • Aceto di Champagne/Vino Bianco: sapore fresco e fragrante, interessante per le preparazioni a base di erbe aromatiche
  • Aceto di vino rosso: particolarmente adatto per le preparazioni con frutti di bosco
  • Aceto balsamico: grazie alla sua delicatezza, è perfetto per le preparazioni con frutti acidi, come fragole e ciliegie. 

 

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