Aviation cocktail: ricetta, storia e varianti | Accademia del bar

Aviation cocktail

bicchiere con aviation cocktail azzurro

Aviation cocktail

Il cocktail Aviation è stato creato da Hugo Ensslin, capo barman presso il Wallick Hotel in New York, agli inizi del ‘900.
La prima ricetta pubblicata per la bevanda di Ensslin appare nel 1916: viene utilizzata la tecnica Shake&Strain e viene servita nella doppia coppa martini o in una elegante coppa asti. La ricetta originale è la seguente:
– 1 ½ oz El Bart Gin
– ¾ oz succo di limone fresco
– 2 dashes liquore maraschino
– 2 dashes liquore alla violetta

L’influente Harry Craddock nel Savoy Cocktail book (1930) ha omesso la crème de Violette, con una miscela di due terzi dry gin, un terzo di succo di
limone, e due spruzzi di maraschino. Molti baristi successivi hanno seguito l’esempio di Craddock, lasciando fuori il liquore di violetta, molto difficile da trovare.

L’Aviation cocktail può essere considerata una variante del Gin sour, con maraschino come dolcificante.

Ricetta e procedimento

Tutt’oggi viene utilizzata la tecnica shake&strain. Il cocktail viene servito in una doppia coppa Martini o in una elegante coppa Asti.

Gli ingredienti sono:

– 1 ½ (4,5 cl) oz Gin
– ½ (1,5 cl ) oz Maraschino
– ½ oz succo di limone

Viene raffreddato il bicchiere di servizio con dei cubetti di ghiaccio. Tutti gli ingredienti vengono inseriti nello shaker, insieme a del ghiaccio, che deve essere abbastanza da riempire lo shaker. 

Dopo averlo agitato, il drink viene filtrato attraverso lo strainer e opzionalmente anche attraverso un colino e versato nel bicchiere da servizio.

Consiglio

Qualora il drink risultasse troppo secco per il proprio palato, un trucco potrebbe essere la bordatura del bicchiere con dello zucchero a velo,
in modo da bilanciare il drink direttamente nell’ingresso al palato.

Twist On Classic

Un’ottima variante di questo drink è sicuramente quella dei ragazzi del Jerry Thomas di Roma.
Il loro improved aviation è il seguente:
– 1 ½ oz london dry gin
– ¾ oz sciroppo alla lavanda
– ¾ oz di succo di limone
– Gocce di bitter alla rosa canina

Rimane uguale la tecnica di preparazione, così come il tipo di bicchiere in cui viene servito. 

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