Ricetta Daiquiri | Accademia del bar

Ricetta Daiquiri

Ricetta Daiquiri

RICETTA IN CL : 4,5 cl rum bianco

2 cl succo di lime o limone

1,5 cl di sciroppo di zucchero

RICETTA IN ONCE: 1 ½ oz di rum bianco

¾ oz succo di lime o limone

½ oz sciroppo di zucchero

BICCHIERE DI SERVIZIO: coppetta cocktail

TECNICA DI PREPARAZIONE : shake and strain

LO SAPEVI CHE: Sembra che le origini di questo drink risalgano al 1898, verso la fine della guerra tra Stati Uniti e Spagna per l’indipendenza cubana; si narra che dopo l’affondamento di un incrociatore americano (la nave Maine)nel porto dell’Havana, un marinaio sbarcò in un villaggio a Daiquiri.

Qui il marinaio per dissetarsi entrò in una bottega, ma si rifiutò di bere del rum liscio, chiese di “allungarlo con del succo di lime e dello zucchero”, dando vita al capostipite del moderno daiquiri.

Un’altra leggenda sulla storia del drink ne farebbe risalire l’origine ad un episodio tra l’ingegnere italiano Pagliuchi e l’ingenere americano Cox ,durante una visita a delle miniere di ferro nel 1905, al termine della quale decisero di bere qualcosa miscelando gli ingredienti a disposizione, ovvero rum, lime e zucchero. Decisero di chiamarlo Daiquiri, in onore del luogo dove si trovavano.

Molte sono le leggende che accompagnano questa favolosa ricetta e molti sono i personaggi che l’hanno resa celebre, uno su tutti Hernest Hemingway, scrittore statunitense soprannominato “El Papa”. Nel 1932 lo scrittore , che alloggiava all’hotel Ambos Mundus, una mattina camminando per strada, entrò casualmente in un locale per andare in bagno (era il Floridita…). Quando uscì fu attratto dalla bibita che i clienti del locale stavano sorseggiando, ne assaggiò una e da quel giorno prese l’abitudine di tornare nel local , tutti i giorni alle 10 del mattino per sorseggiare quel drink sul “suo” sgabello. Ancora oggi dal giorno della sua morte lo sgabello è recintato, quasi come se si volesse aspettare il suo ritorno…

El Floridita aprì nel 1817 in un angolo di Obispo street, ma inizialmente si chiamava “La pina del plata”. Dagli anni 30 ai giorni nostri definita la culla del daiquiri.

Nel 1953 la rivista “Esquire” lo riconosce come uno dei 7 bar più popolari del mondo; a dare grande impulso al Daiquiri è stato sicuramente anche lo storico barman de “La floridita” , Costantino “Costante“ Ribailagua, che andò in pensione nel 1952 , ma che tutt’ora è un personaggio che  i grandi ricercatori studiano, nel tentativo di imitare le sue tecniche di fresh blend sulla versione frozen di questa ricetta.

Analizzando la time line della ricetta , si evince che come in moltissime altre ricette , l’equilibrio tra zucchero e lime/limone sia sempre variabile; è ormai consuetudine chiedere a chi ci troviamo davanti come gradisce il proprio daiquiri, quasi come se dovessimo preparare un martini cocktail…!!!

 

 

 

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