Visto da vicino: TEQUILA | Accademia del bar

Visto da vicino: TEQUILA

Visto da vicino: TEQUILA

Tequila è una città del Messico centrale, nella regione di Jalisco. In questa regione, come succede in Francia per champagne e cognac, si produce il tequila. Nella rimanente parte del Messico si produce il Mezcal.

Si suppone che il mezcal derivi dal pulque , una bevanda alcolica che si otteneva dalla fermentazione dell’agave , prima dell’arrivo degli spagnoli, mentre il tequila deriva dalla distillazione dell’agave weber, o azul.

Il tequila è quindi un’acquavite prodotta in una zona delimitata del Messico, ottenuta dal succo del frutto dell’agave azul o weber o tequilena, con l’aggiunta di zucchero di canna al mosto, fino ad un massimo del 49%.

L’agave è una pianta grassa che cresce spontaneamente. Dopo circa 8 anni viene tagliata, in modo da concentrare gli zuccheri agavosi. Dopo 4 mesi dalla caduta si procede al taglio delle foglie e alla raccolta delle pinas (i frutti della pianta) che verranno poi successivamente cotte, macinate e torchiate e il succo raccolto subisce una fermentazione controllata ad aggiunta di zuccheri. Si procede poi alla distillazione e all’eventuale invecchiamento.

Il tequila è ottimo col sale e il limone, con la menta, la frutta, il caffè, con la verdura, sedano in partcolare, e anche con i vermouth.

 

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