Il John Collins | Accademia del bar

Il John Collins

il jhon collins
il jhon collins

Il John Collins

John Collins: il cocktail rinfrescante con gin, limone e soda

Il John Collins è un cocktail classico, agrumato e frizzante, perfetto per chi ama i drink leggeri e dissetanti. Preparato con gin, succo di limone fresco, sciroppo di zucchero e soda, è la scelta ideale per un aperitivo estivo o una pausa rinfrescante. In questa guida scoprirai la storia del John Collins, la ricetta originale, le varianti e tutti i consigli per prepararlo al meglio.

Storia del cocktail

Il cocktail John Collins nasce in Inghilterra nel XIX secolo e prende il nome da un bartender che lavorava in un famoso hotel di Londra. Spesso confuso con il Tom Collins, il John Collins si differenzia per l’uso del London Dry Gin, rispetto al più dolce Old Tom Gin del Tom Collins.

Questo long drink divenne rapidamente popolare nei bar inglesi, apprezzato per la sua semplicità e freschezza. Ancora oggi è tra i cocktail più richiesti per chi cerca una bevanda leggera e dissetante.

Ingredienti: cosa serve per prepararlo

Gli ingredienti  sono pochi ma fondamentali per ottenere il perfetto equilibrio tra acidità, dolcezza e bollicine:

  • 1 1/2 OZ o 45 ml di gin (preferibilmente London Dry Gin)
  • 1 OZ o 30 ml di succo di limone fresco
  • 1/2 OZ o 15 ml di sciroppo di zucchero
  • 2 OZ o 60 ml di Soda 
  • Ghiaccio
  • Fetta di limone e ciliegina al maraschino per guarnire

Ricetta originale

Ecco come preparare un John Collins perfetto passo dopo passo:

  1. Versa succo di limone e sciroppo di zucchero in un tumbler alto (double rock), prima del ghiaccio.
  2. Aggiungi il gin e riempi il bicchiere con ghiaccio.
  3. Completa con soda versata delicatamente per mantenere l’effervescenza e la temperatura costante.
  4. Guarnisci con una fetta di limone e una ciliegina.

Differenza tra John Collins e Tom Collins

La differenza tra John Collins e Tom Collins è nel gin:

  • John Collins → London Dry Gin (più secco)
  • Tom Collins → Old Tom Gin (più dolce)

Entrambi hanno lo stesso equilibrio tra limone, zucchero e soda, ma il gusto cambia leggermente.

Varianti: idee da provare

Puoi personalizzare il tuo Collins con queste varianti:

  • Vodka Collins: sostituisci il gin con vodka per una versione neutra.
  • Whiskey Collins: con whiskey al posto del gin, per un gusto più deciso.
  • Raspberry Collins: aggiungi lamponi freschi o sciroppo di lampone per una nota fruttata.

Perché sceglierlo

  • È leggero, frizzante e rinfrescante
  • Facile da preparare, con ingredienti reperibili
  • Perfetto per l’estate o un aperitivo tra amici
  • Si presta a tante varianti creative

Curiosità sul John Collins

  • Era tra i cocktail più richiesti nei bar inglesi dell’Ottocento
  • Spesso confuso con il Tom Collins per la somiglianza
  • È un cocktail versatile, ideale per ogni stagione

Consigli per un John Collins perfetto

  • Succo di limone fresco: mai usare quello confezionato.
  • Gin di qualità: la base botanica fa la differenza.
  • Soda versata alla fine, per conservare le bollicine.

Conclusione: un cocktail che non passa mai di moda

É un cocktail intramontabile: fresco, equilibrato e facilissimo da preparare. Con la sua combinazione di gin, limone, zucchero e soda, conquista per la sua semplicità. Provalo nella sua versione classica o sperimenta una variante.

Ti è piaciuto scoprire la storia e la ricetta del John Collins?

Scopri il nostro Corso di American Bar: un percorso pratico e professionale per diventare bartender, anche partendo da zero.

 

Condividi questo post


Shares