Tutti i benefici del caffè per la salute
Gli effetti del caffè
Le reazioni che il caffè provoca sull’organismo umano sono molteplici e, salvo abusi, positive. Lo dimostrano studi e ricerche che negli ultimi decenni si sono susseguiti sempre con maggiore frequenza, coinvolgendo esperti italiani nel campo della dietologia, della nutrizione, della fisiologia umana.
In particolare, è stato dimostrato che gli effetti del caffè sono terapeutici nello sconfiggere lo stress fisico e mentale caratteristico della nostra epoca. Ecco perché, in una società come la nostra, il suo successo non conosce declino.
Dal punto di vista nutritivo il caffè non è un alimento indispensabile per il nostro organismo. Tuttavia, alcune sostanze in esso contenute provocano effetti benefici in vari organi del nostro corpo. Naturalmente, come per ogni alimento, è altamente consigliato non farne abuso e non consumarne una quantità smoderata.
Un caffè al giorno non leva lo stress di torno. Però contribuisce.
Contrariamente a quanto si possa pensare, l’abitudine a consumare caffè ogni giorno non comporta assuefazione, anche dopo lunghi periodi. Il caffè, infatti, è una sostanza cosiddetta “nervina” che agisce sui centri nervosi, provocando un senso di benessere generale, spronando a essere più vigili e attivi sul lavoro fisico e in quello che richiede maggiore prontezza di riflessi.
Responsabile di questa stimolazione è la caffeina, in combinazione con l’acido caffettaninnico. La prima è una sostanza che si trova nel seme e nelle foglie delle piante di caffè, tè, cacao, cola, mate. L’acido caffettaninnico, invece, risulta dalla miscela di vari acidi tra cui l’acido clorogenico e l’acido caffeico. Ma è la caffeina la maggiore responsabile degli effetti del caffè. Ogni tazzina che beviamo regala al nostro sistema nervoso circa 85 g di caffeina e una conseguente azione eccitante, che si protrae da una a due ore, provocando un risveglio delle facoltà mentali, allontanando sonnolenza, noia e stanchezza. E non è solo una sensazione. Gli effetti positivi della caffeina sull’attività dei centri nervosi superiori è stata sperimentata con la tecnica dei riflessi condizionati: somministrata in dosi terapeutiche, si è osservato che aumenta la rapidità dei riflessi condizionati, mentre si riduce il loro periodo di latenza.
Non solo cervello: un’azione più ampia.
Il caffè non apporta benefici solo al cervello, ma anche ad altri muscoli, organi e funzioni del corpo.
Cuore
L’azione benefica della caffeina coinvolge anche il cuore. Ecco perché nella farmacoterapia essa è usata come cardiotonico. Inoltre, la caffeina potenzia il tono arterioso, senza alterare la pressione, migliorando anche la circolazione delle coronarie.
Polmoni
I polmoni beneficiano dell’azione stimolante della tazzina di caffè, perché determina un potenziamento della dilatazione dei bronchi e della ventilazione polmonare, favorendo una migliore respirazione.
Muscoli
Il caffè potenzia la capacità di contrazione muscolare, riduce la stanchezza, migliora il coordinamento dei movimenti e il rendimento sportivo. Per questa sua azione tonica sulla muscolatura è indicato per gli sportivi, perché allevia la stanchezza, specialmente negli sport di lunga durata, quando la fatica si impadronisce del fisico e i movimenti tendono a farsi pesanti.
Digestione
Il caffè stimola i nervi vasomotori e facilita la digestione. Ecco perché, oltre che bevanda energetica nel risveglio mattutino, è utile dopo pranzo e cena. Agendo sulle pareti dello stomaco, favorisce la secrezione dei succhi gastrici, avvia e migliora il processo digestivo.
Fegato, reni e intestino
Nel fegato il caffè attiva la produzione della bile e la contrazione della cistifellea. Negli intestini coadiuva i movimenti, migliorandone le funzioni. Altri effetti positivi si riflettono sui reni, dove si ottiene la dilatazione delle arterie renali e il conseguente potenziamento della diuresi.
Metabolismo
Una tazza di caffè ha potere anche sulle ghiandole endocrine, stimolando la secrezione delle surrenali. Inoltre stimola la funzione tiroidea e il metabolismo. Diete? No problem. Il caffè ha uno scarso valore calorico, quindi può essere liberamente consumato senza nuocere nelle diete ipocaloriche.