Ricetta Mojito | Accademia del bar

Ricetta Mojito

Ricetta Mojito

 

 

 

 

 

 

 

RICETTA TIME: MOJITO

RICETTA IN CL: 4 CL rum bianco cubano

3 cl succo di lime fresco

2 teaspoon zucchero di canna bianco

2 rami di menta

Top soda water

RICETTA IN ONCE: 1 ¼ oz rum bianco cubano

1 oz succo di lime fresco

2 teaspoon zucchero di canna bianco

2 rametti di menta

Top soda

BICCHIERE DI SERVIZIO: higball 37 cl

TECNICA DI SERVIZIO: LIGHT MUDDLE (smash and infusion) and BUILD

LO SAPEVI CHE: E’ considerato assieme al daiquiri il drink nazionale cubano. La ricetta nasce negli anni ’30 e riprende un’antica ricetta preparata da Sir Francis Drake, corsaro di sua maestà britannica, che ebbe grande successo in tutto il Mar dei Caraibi e che prese il nome di DRAQUE.

In realtà era un classico esempio, come il daiquiri, di miscelazione con prodotti alla portata di mano e, a volte, necessari. Il lime, ricco di vitamine, era spesso usato per proteggere gli equipaggi dallo scorbuto, la menta era facilmente coltivabile sulle navi ed era molto usata anche in cucina, per coprire odori sgradevoli.

Il rum era sempre presenti sulle navi in qualità di “coraggio liquido” e come disinfettante, e lo zucchero era anch’esso facilment

e reperibile.

Il barman della Bodeguita  rivisita questa antica ricetta, che diviene famosa negli anni 50 grazie a  Hernest Hemingway che si fermò nell’isola un paio d’anni per completare la stesura de “Il vecchio e il mare” ed era solito berlo abitualmente dal barman Angelo Martinez, leggenda del bartending caraibico.

La preparazione della ricetta è molto semplice: inizialmente bisogna sciogliere lo zucchero (se si usa lo zucchero in polvere) nel succo di lime, per poi aggiungere menta, rum e soda (o acqua gassata), miscelare gli ingredienti per amalgamarli al meglio e, se si ha tempo, aspettare qualche minuto per agevolare un piccola “infusione” a freddo. Si completa con ghiaccio a cubetti. E’ una bevanda fresca, dissetante, moderatamente alcolica. Personalmente l’ho visto preparare in svariati modi, tutti finalizzati comunque al risultato finale appena descritto: con zucchero liquido al posto del granulare, con foglie di menta invece che con i rami, con rum cubani di vario genere, con alcune gocce d’angostura, con liquori di frutta o addirittura frutta fresca per aromatizzarlo (anche se personalmente non mi aggrada). Vi è anche un altro tipo di mojito, quello iberico o ”alla milanese” , che spopola tutt’ora nei locali a grande affluenza generando molta confusione tra i clienti e gli operatori di settore. In realtà questo tipo di “Mojito” veniva proposto negli anni 90 sulle isole spagnole come Ibiza, Formentera e Palma de Maiorca, dove la soda veniva sostituita con la sprite. Nella seconda meta degli anni ’90, in Italia prima del Mojito esplosero caipirinha e sopratutto caipiroska, che per un’errata interpretazione delle ricette venivano preparate con zucchero di canna scuro e lime pestato, quindi quando il mojito prese piede  veniva spesso proposto come una “caipirissima alla menta”.

 

 

 

 

 

 

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