Il Maraschino: cos'è e come si prepara | Accademia del bar
le marasche per il maraschino

Il Maraschino

Un po’ di storia

Il maraschino è un liquore ottenuto dalla distillazione delle marasche.

Nasce circa 3 secoli fa nei dintorni di Zara, dove veniva coltivata una particolare specie di ciliegie, la marasca appunto, dalla quale si otteneva un rosolio maraschino.

Nel 1947, durante la seconda guerra mondiale, la città di Zara fu bombardata e divenne territorio della Jugoslavia. Molte persone lasciarono quelle zone e si rifugiarono in Italia, soprattutto nei dintorni di Padova (Colli Euganei) trapiantando e coltivando le marasche. 

Oggi il Veneto spicca per importanti distillerie che producono ed esportano il maraschino in tutto il mondo, liquore rinomato che è stato anche inserito tra i prodotti tipici regionali.

 

Come si prepara il maraschino

Si raccolgono le ciliegie marasche ogni anno a fine giugno, nel pieno della loro maturazione e dolcezza. Vengono sgranate e messe a fermentare, mentre i noccioli non frantumati vengono sottoposti a torchiatura e pressatura. Le forme che escono da quest’ultima operazione si chiamano “torte”: esse vengono successivamente immerse in infusione con alcool in tini dove rimangono per alcuni mesi.

L’infuso ottenuto alla fine di questo processo viene distillato altre tre volte e messo ad invecchiare per un minimo di tre anni in tini di frassino finlandese, prima di essere pronto per il commercio. Così composto, il maraschino raggiunge una gradazione alcolica di 32°.

 

Il maraschino Luxardo

Per il Luxardo il procedimento è più complesso e richiede qualche passaggio in più. Al maraschino ottenuto attraverso i passaggi precedenti viene aggiunto dello sciroppo di zucchero. La miscela ricavata viene fatta riposare in botti ovali di frassino per alcuni mesi e infine filtrata prima di essere imbottigliata.

 

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