Bacardi Cocktail
Il cocktail Bacardi è una variante del cocktail Daiquiri (che contiene rum, succo di lime o limone e sciroppo di zucchero, anziché lo sciroppo di granatina). La versione che conosciamo noi oggi è nata negli USA. Le prime ricette del Bacardi apparvero verso il 1917, in un ricettario di Tom Bullock, “Ideal Bartender”. Il distillato Bacardi è invece legato a Don Facundo Bacardi. Nato in Catalogna, si trasferì successivamente a Santiago di Cuba per avviare un’attività di commercio in vini. Poi nel 1862 acquistò un alambicco e cominciò la distillazione della melassa da canna da zucchero delle piantagioni vicine. Il suo ron (rum), diffusosi prima a L’Avana e poi in Florida, ebbe un grande successo.
Ci fu una pausa solo durante il proibizionismo, quando furono interrotte le esportazioni verso gli USA, tuttavia Bacardi continuò l’espansione anche grazie a numerosi “turisti” americani che vennero ad approvvigionarsi alla fonte.Nel 1960 Fidel Castro, con un colpo di mano, nazionalizzò le distillerie di Santiago, ma l’azienda aveva fatto in tempo a trasferirsi in Messico e a Porto Rico. Oggi Bacardi è uno dei maggiori produttori di alcolici del mondo e possiede distillerie alle Bahamas, in Brasile, in Canada, in Venezuela e in Martinica, per un totale di oltre 200 milioni di bottiglie prodotte.
La ricetta: ingredienti e dosi
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1 ½ oz (4,5 cl) Rum chiaro Bacardi
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¾ oz (2/2,5 cl) Succo di Lime
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½ oz (1,5 cl) Granatina
Tecnica e preparazione del Bacardi cocktail:
- Tagliare un lime maturo, dopo aver tolto i piccioli, da estremità a estremità (per dirla alla Bolognese, “per la lunga”!);
- Rimuovere la parte bianca dal lime per evitare che nella successiva fase escano note amare sgradevoli;
- Tagliare le due metà del lime a cubetti, più o meno grandi a seconda della maturità del lime. Non sempre si può scegliere e a volte si è costretti ad usare prodotti non ancora”pronti”. Quindi, se il lime è maturo, si può tagliare anche in 4 parti mentre, se non è maturo, è necessario tagliarlo in più parti di piccole dimensioni, per non avere troppe note amare quando lo andremo a pestare. Molti brasiliani di mia conoscenza tagliano il mezzo lime in 12 piccoli pezzettini, a prescindere e utilizzano un lime per porzione.
- Posizionare i lime sul fondo del bicchiere con la buccia a contatto con il vetro: in questo modo, la fuoriuscita degli olii presenti nella buccia del lime, essenziali per una buona caipirinha, sarà controllata.
- Aggiungere zucchero a piacere ma attenzione! Fondamentale è che sia bianco: di canna o di barbabietola poco importa ma è essenziale che si sciolga completamente durante la preparazione, per avere un drink omogeneo (processo molto più complesso con lo zucchero grezzo).
- A questo punto dovremmo pestare, per fare in modo che il succo che esce dal lime sciolga lo zucchero.